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I DODICI APOSTOLI

    È fuor di dubbio che nostro Signore Gesù Cristo abbia istituito il gruppo dei primi Apostoli in numero preciso di dodici persone. S.Pietro infatti in At 1,17 afferma perentorio:”Egli (Giuda Iscariota n.d.r.) era stato del nostro numero ed aveva avuto in sorte lo stesso ministero”. Tradito che ebbe il Maestro e dopo aver visto una morte rovinosa, Giuda lasciava un posto vuoto che S.Pietro ebbe cura e sollecitudine di reintegrare subito dopo l'Ascensione del Signore. Ecco dunque che il solenne numero degli Apostoli fu ristabilito con la scelta di S.Mattia il quale fu associato agli undici Apostoli (At 1,26). Non a caso nel Nuovo Testamento ci si riferisce a questo gruppo di persone con il nome dei “Dodici” molto più frequentemente che con il nome di “Apostoli” (34 volte contro 8) proprio a sottolineare l'importanza di tale numero. Anche nel Vangelo di S.Matteo l'esistenza di un ben determinato gruppo di dodici Apostoli è sancita in modo inequivocabile: "I nomi dei dodici Apostoli sono: ..." (Mt 10,2).

    Il numero dodici aveva d'altronde una evidente analogia con i dodici figli d'Israele e con le dodici tribù che ne erano discese. Le fondamenta spirituali della istituenda Chiesa dovevano essere egualmente dodici, tanto che negli elenchi viene nominato anche Giuda il traditore.

    Nei Sacri Testi l'elenco dei "dodici" è dato quattro volte: nei tre Vangeli sinottici e negli Atti. Nessuno di questi quattro elenchi riporta gli Apostoli nel medesimo ordine ma ci sono delle regole sempre rispettate: Simone è sempre riportato per primo, a segno e memoria del primato Petrino; Giuda il traditore è sempre nominato per ultimo tranne negli Atti essendo ormai morto; tutti gli elenchi sono costituiti da tre gruppi di quattro nomi, in cui il capofila del gruppo è lo stesso, ovvero in cima al primo gruppo c'è Simon Pietro, in cima al secondo gruppo c'è Filippo ed in cima al terzo gruppo c'è Giacomo figlio d'Alfeo. Questa suddivisione poteva avere una funzione mnemonica oltre che storica.
    Vediamo dunque i quattro elenchi in modo parallelo:

Foto
    Il primo gruppo di quattro Apostoli è costituito da due coppie di fratelli Simon Pietro e Andrea con Giacomo e Giovanni figli di Zebedeo. Questi primi quattro corrispondono anche ai primi quattro che Gesù chiamò a sé all'inizio della sua missione (cfr. Mt 5,18-22).

    Il secondo gruppo fa capo a Filippo mentre Bartolomeo è sicuramente quel Nathanael di Cana (Gv 21,2) che non accolse immediatamente l'annunzio dell'amico Filippo, quando questi gli parlò di Gesù, dicendo: “Da Nazareth ci può essere qualcosa di buono?”. Eppure Gesù disse di lui: “Guarda, ecco davvero un Israelita in cui non c'è inganno!”. Prudenza e fede possono andare d'accordo nel credente e sono graditi al Signore.

    La consuetudine di usare due nomi era molto in uso presso di ebrei. Ecco che Matteo il pubblicano era chiamato anche Levi come si può riscontrare confrontando la sua chiamata nei sinottici (Mt 9,9 ; Mc 2,14 ; Lc 5,27); Nathanael era chiamato Bartolomeo. Con tutta evidenza, nel terzo gruppo, Giuda di Giacomo e Taddeo sono la stessa persona così come Simone lo Zelota è ovviamente Simone il Cananeo. È ovvio che gli evangelisti hanno aggiunto a tale Simone qualche informazione per distinguerlo da Simone Pietro. L'appellativo cananeo non proviene dal nome degli antichi abitatori della Palestina, ma è una trascrizione dall'aramaico qan'ānā, che significa «zelante» ossia Zelota, grecizzata in χαναναίος. In questo contesto inoltre Zelota non implica l'appartenenza al partito degli Zeloti, che storicamente intensificarono la loro operosità solo più tardi, ma era un soprannome (cfr. Lc 6,15).

    Eppure "uno dei Dodici" tradì il Maestro e questa esclamazione risuona piena di sgomento e di mistero nel Vangelo di S.Giovanni, (Gv 6,67-71): "Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio». Rispose Gesù: «Non ho forse scelto io voi, i Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!». Egli parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota: questi infatti stava per tradirlo, uno dei Dodici".

    Ecco dunque che sostituito Giuda Iscariota i dodici Apostoli furono:

1/2)  Simone che Gesù chiamò Pietro e Andrea suo fratello;

3/4)  Giacomo figlio di Zebedeo e Giovanni suo fratello;

5/6)  Filippo ed il suo amico Bartolomeo detto anche Nathanael;

7/8)  Matteo il pubblicano detto anche Levi con Tommaso l'incredulo;

9/10)  Giacomo di Alfeo (cosiddetto Giacomo minore) e Taddeo ovvero Giuda di Giacomo;

11/12)  Simone lo Zelota detto anche il Cananeo e Mattia che ha sostituito il traditore.


Queste sono le dodici colonne della nostra fede, i depositari del sacro Deposito della Fede e i testimoni privilegiati della vita di Gesù.

Giorgio C. - Daniela F.

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(dai Volumi "Gesù e Maria agli uomini d'oggi - pag.7)

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